Sri Lanka: i preparativi della Pasqua nelle diocesi del Paese
Le comunità cattoliche dello Sri Lanka si stanno preparando alle celebrazioni della
Settimana Santa, con un intenso programma di preghiere, esercizi spirituali, pellegrinaggi.
Nell’arcidiocesi della capitale Colombo - riferisce l’agenzia AsiaNews - oltre alle
tradizionali celebrazioni quaresimali, alcuni fedeli hanno partecipato a pellegrinaggi
ed esercizi spirituali. In molti villaggi ci sono state Vie Crucis per ricordare la
Santa Croce come simbolo della Quaresima e dell’unità di famiglie e parrocchie. Molti
hanno marciato osservando il digiuno. In numerose parrocchie la Via Crucis è stata
ricordata ogni venerdì durante la Messa serale. In altre si sono tenute venerdì e
domenica prima dell’Eucaristia serale. Su invito dell’arcivescovo di Colombo, mons.
Malcolm Ranjith, in tutte le parrocchie, istituzioni e scuole, sono state organizzate
speciali collette quale sacrificio quaresimale destinato ai poveri. Nella diocesi
di Mannar, nel Nord, la sera del 26 marzo oltre 4mila fedeli hanno partecipato a un
pellegrinaggio al Santuario di Parappukadantan, chiuso per tre anni al culto a causa
della guerra civile tra esercito e Tigri Tamil. Oltre 1.300 giovani si sono invece
recati dal 26 al 28 marzo, al Santuario di Nostra Signora di Madhu per il ritiro quaresimale
e le confessioni. Una speciale Via Crucis per i giovani è stata organizzata nella
diocesi di Kurunegala dagli studenti e dal cappellano universitario e dell’Università
Wayamba. Venerdì 26 marzo c’è stata la tradizionale Via Crucis per il 6° venerdì
di Quaresima, sotto la guida dell’ordinario locale mons. Harold Anthony Perera. Iniziative
analoghe sono state organizzate nelle parrocchie delle diocesi di Trincomalee e di
Anuradhapura. (L.Z.)