2010-03-31 15:42:16

Pakistan: la Pasqua è un messaggio di speranza per i cristiani colpiti dalle violenze


Portare la buona novella a tutti i cittadini terrorizzati dalla grave situazione in cui versa il Pakistan. E’ quanto hanno chiesto i vescovi del Paese asiatico nei loro messaggi di Pasqua. In Pakistan la Settimana Santa si celebra in un clima segnato da attacchi e violenze. Molti operatori in istituti cattolici sono morti o hanno perso le loro abitazioni a causa di recenti attentati compiuti in tutto il Paese. La mancanza di energia elettrica ha inoltre un impatto negativo per le attività di scuole e ospedali cattolici. A questo si aggiunge anche il brusco aumento dei prezzi dei beni di prima necessità che non consente ai poveri di far fronte alle esigenze quotidiane. In questo clima sono previste nelle parrocchie celebrazioni pasquali senza grandi sfarzi esteriori, ma con grande intensità interiore. Molte famiglie cattoliche vivono nell’insicurezza. Secondo il vescovo ausiliare di Lahore, mons. Sebastian Shah, “la gente si sente insicura nelle proprie case a causa della disoccupazione, degli attacchi suicidi e della carenza di beni di prima necessità”. L’arcivescovo di Lahore, mons. Lawrence John Saldanha, ha sottolineato nel proprio messaggio che “la solennità pasquale porta un messaggio di speranza e di gioia” anche in queste “circostanze difficili”. “Nella risurrezione dei morti – si legge infine nel messaggio del presule ripreso dall’Osservatore Romano – celebriamo la vittoria della luce sulle tenebre, della vita sulla morte e della speranza sulla disperazione”. (A.L.)







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