India: ancora attacchi contro la comunità cristiana
In India nuovi episodi di violenza hanno colpito la comunità cristiana. A Fairabad
alcune persone hanno fatto irruzione nell’istituto cattolico “Carmel Convent School”
lanciando insulti e minacce. Un rappresentante del comitato direttivo della scuola
è rimasto ferito. Gli aggressori hanno minacciato, in particolare, di voler dare fuoco
all’edificio e di emulare quanto già avvenuto nel 2008 in Orissa durante l’ondata
di violenze compiute da estremisti indù. A Ghaziabad, poi , un pastore protestante
è stato assalito mentre tornava a casa, dopo aver partecipato ad un rito di preghiera
in un vicino villaggio. Nonostante questi preoccupanti episodi non mancano comunque
segnali confortanti per la comunità cristiana. In Orissa, in particolare, si sta lentamente
tornando alla normalità. Recentemente un team della Conference of Religious India
(Cri) ha constatato un miglioramento della situazione. Il 90% delle persone sopravvissute
agli attacchi hanno potuto lasciare le strutture di ricovero provvisorio e hanno fatto
ritorno nei loro villaggi. Un rappresentante del governo – riferisce inoltre l’Osservatore
Romano – sta coordinando le attività edili e di distribuzione degli aiuti alle famiglie.
Al piano partecipano anche diverse Ong con i loro volontari. Secondo stime fornite
sarebbero almeno duemila le case ricostruite. (A.L.)