Appello di pace nel Messaggio pasquale delle Chiese cristiane di Terra Santa
“Chiediamo al mondo di pregare per noi e per i cristiani, pietre viventi della Terra
Santa, di sostenerci nella nostra lotta per la giustizia, la pace e la riconciliazione
così che al suo ritorno, Cristo non piangerà più su Gerusalemme ma condividerà con
noi la nostra gioia di unità, rispetto e pace”. E’ l’appello che i 13 capi delle chiese
di Terra Santa lanciano oggi nel loro messaggio di Pasqua ai fedeli della Chiesa universale.
“Conosciamo il potere del male, della disperazione. Conosciamo i principati ed i poteri
di questo mondo che favoriscono divisione e oppressione per recare danno al popolo
di Dio – si legge nel testo ripreso dall'agenzia Sir - conosciamo il potere del peccato
e della morte. Ma conosciamo anche quello della Resurrezione, di Dio che porta speranza
invece che disperazione, che usa il perdono e l’amore per sconfiggere il male, che
promuove il mutuo rispetto, la compassione ed il coraggio della verità a vantaggio
di tutto il popolo”. Come chiese cristiane – aggiungono i leader religiosi - dobbiamo
affrontare molte sfide qui, ma siamo pieni di speranza. La nostra fede non è in potere
della morte ma di Cristo”. Da qui l’appello a “sostenerci in questa lotta per la giustizia,
la pace e la riconciliazione nei luoghi santi”. Tra i firmatari del messaggio anche
il patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal e il Custode di Terra Santa, padre
Pierbattista Pizzaballa. (R.P.)