Iraq: attaccata una famiglia cristiana a Mossul. Morto un bambino di 3 anni
In Iraq, un bambino cristiano di tre anni è morto in seguito ad un attacco terroristico
condotto a Mossul. L’attentato è stato compiuto contro la casa di Ramzy Balbole, pittore
con moglie e tre figli. Una bomba è stata piazzata nei pressi della sua abitazione
ed è esplosa stamani. Uno dei figli è deceduto in ospedale in seguito alle ferite
riportate. Mons George Casmoussa, arcivescovo siro-cattolico di Mossul, ha dichiarato
all’agenzia Fides che “i fedeli sono terrorizzati”. La nostra parola d’ordine - ha
affermato - è “sperare, sempre e comunque”. “Celebreremo la Pasqua - ha detto il presule
– in questa situazione di sofferenza e di paura”. “Le nostre Chiese non saranno affollate,
come avveniva di solito, in quanto molte famiglie cristiane sono fuggite dalla città”.
L’arcivescovo di Mossul ha poi aggiunto che “molti fedeli resteranno in casa per timore
di attentati”. Ma continuano “a sperare in Dio, in Gesù Cristo, nella sua Risurrezione,
che porti anche noi cristiani iracheni a risorgere con Lui”. “Continuiamo a pregare
– ha detto infine il presule - per il futuro di pace nel nostro Paese”. (A.L.)