Attentati di Mosca: il cordoglio delle Chiese ortodossa e cattolica
In Russia la Chiesa cattolica e quella ortodossa esprimono dolore per gli attentati
che hanno colpito due stazioni della metropolitana di Mosca provocando decine di vittime.
“Qualunque cosa venga detta – ha dichiarato all'agenzia Sir mons. Paolo Pezzi, arcivescovo
dell’arcidiocesi cattolica della Madre di Dio di Mosca - in questo momento risulta
fuori luogo”. Lo “sconcerto” è forte. “Viviamo in questo popolo” e attentati di questo
genere - ha osservato - “vanno a colpire la gente innocente e semplice”. Il presule
ha anche aggiunto che stasera, domani e dopodomani, quando cioè le Chiese cattoliche
di Mosca e Pietroburgo anticiperanno la celebrazione della Messa crismale, si pregherà
per le vittime, “per il bene di questo popolo e di questa città”. Di “dolore nel cuore”
parla anche il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, che ha assicurato
la propria preghiera “per il riposo dei morti, per il conforto dei loro cari, per
la rapida guarigione dei feriti”. Il patriarca, in un comunicato diffuso poco dopo
l’attentato, precisa anche di aver dato incarico al clero di “visitare i feriti negli
ospedali”. Ed aggiunge che “purtroppo non è la prima volta” che la Russia è vittima
di simili attacchi terroristici e che “il pericolo è in agguato in qualsiasi momento”.
Ma la risposta a questo pericolo non deve essere “la paura, il panico e la rabbia”.
E’ l’unità del nostro popolo – conclude - che ha forte volontà “di fermare i terroristi
e coloro che li sostengono”. (A.L.)