Attacchi contro il Papa e la Chiesa sulla vicenda degli abusi: campagna di odio anticristiano
E’ in atto una campagna di odio anticristiano come d’altra parte è accaduto spesso
nella storia: è quanto afferma il cardinale Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di
Ravenna, riferendosi, in una intervista al quotidiano Avvenire, agli attacchi contro
il Papa sulla questione degli abusi su minori compiuti da alcuni esponenti del clero.
Il New York Times o lo Spiegel – ha aggiunto il porporato – fanno il loro mestiere:
parlano la lingua della politica, dell’economia e del potere, non ne capiscono altre,
mentre la testimonianza della Chiesa oggi è rimasta la grande istanza che contraddice
questa logica. Gli attacchi, conclude, confermano che questo è un momento straordinario
nella storia della Chiesa. Il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio
per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, di fronte all’impegno personale di Benedetto
XVI a fare pulizia della sporcizia che c’è nella comunità ecclesiale, sottolinea che
non solo il Papa ma tutta la Chiesa, e cioè ogni fedele, è frontalmente attaccato
e in un modo che oltrepassa ogni lealtà e ogni verità. Ma non siamo sorpresi – aggiunge
- Gesù ce lo aveva preannunciato: il 'Benedetto colui che viene' può rapidamente cambiare
nel grido ostile 'Crocifiggilo!'. Il porporato, ribadendo che la questione della pedofilia
non c’entra nulla col celibato – gli abusi avvengono infatti anche nelle famiglie
– invita i fedeli a non scoraggiarsi perché quanti hanno benedetto Gesù con canti
e palme alla fine hanno avuto ragione. Hanno vinto i credenti. La Via Crucis non è
finita con la crocifissione ma con la Risurrezione. Attaccare la Chiesa fa vendere
i giornali – afferma il cardinale José Maria Saraiva Martins, prefetto emerito delle
Cause dei Santi - siamo di fronte a un vile attacco alla Chiesa e al Papa attorno
al quale tutti i cattolici devono stringersi in un abbraccio affettuoso e di amore.
L’arcivescovo di San Salvador José Luis Escobar Alas parla di una campagna orchestrata
e potente che, strumentalizzando il tradimento di pochi, vuole cancellare la testimonianza
generosa della stragrande maggioranza dei sacerdoti fedeli a Cristo. Intanto, la Chiesa
austriaca ha annunciato la nascita di una commissione indipendente presieduta da una
donna, per fare luce sui casi di abuso denunciati. Si tratta di Waltraud Klasnic,
64 anni, ex governatore della Stiria. (A cura di Sergio Centofanti)