Si è concluso il X Forum Internazionale dei Giovani a Rocca di Papa
Si sono chiusi, ieri, i lavori del X Forum Internazionale dei Giovani, organizzato
dal Pontificio Consiglio per i Laici a Rocca di Papa (Roma). Filo conduttore, il messaggio
di Benedetto XVI ai giovani delegati in cui si afferma che “la relazione tra l'uomo
e la donna riflette l'amore divino in maniera del tutto speciale; perciò il vincolo
coniugale assume una dignità immensa”. Il tema è stato affrontato in diverse conferenze,
testimonianze e interventi. Nel pomeriggio di ieri, i delegati dei 93 Paesi dei cinque
continenti e oltre 30 associazioni e movimenti giovanili cattolici si sono confrontati
sui contenuti del Forum da trasmettere nei rispettivi Paesi e comunità di appartenenza.
A colpire i delegati, l'immagine di una Chiesa viva, giovane, universale, che si interroga
sui problemi degli uomini e trova nella Parola di Dio, nella preghiera, nella celebrazione
dell'Eucarestia le risposte alle proprie ansie. Nella diversità di culture e di carismi,
i giovani hanno scoperto di essere uniti nello Spirito Santo e nella fede. Per il
presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, il cardinale Stanisław Ryłko, sono
fondamentali le scoperte vissute dai giovani nel corso del Forum: “Dio ci ama personalmente”
è la prima è la più importante. A seguire la scoperta dell’amore vero, difficile e
impegnativo perchè si fonda sul dono. Poi la bellezza del matrimonio, cioé dell'amore
tra uomo e donna che Cristo consacra in un Sacramento. E ancora l’amore di chi decide
di servire la Chiesa nel sacerdozio o di chi sceglie la verginità per il Regno di
Dio. Infine la bellezza di essere cristiani. Quindi, il cardinale Ryłko ha tratto
dall'esperienza del Forum alcuni consigli utili per mantenere viva questa esperienza
e li ha rivolti ai giovani delegati: fidarsi di Cristo e a lui affidare la nostra
vita; educare la propria libertà intesa come capacità di impegnarsi totalmente, per
tutta la vita; rimettersi in gioco ogni giorno attraverso il Sacramento della riconciliazione.
Ultimo consiglio, e forse il più importante: impegnarsi nella propria comunità a costruire
una rete di protezione per sé e per gli altri. (R.R.)