2010-03-27 15:37:47

Il Cardinale Antonelli: esercitare il diritto all’obiezione per aborto ed eutanasia


Il “Si” alla vita passa per il diritto all’obiezione di coscienza contro eutanasia e aborto. È questo il cuore del messaggio lanciato dal cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, salutando ieri i partecipanti al seminario internazionale di studio con le Associazioni Pro-Vita, promosso a Roma dal dicastero vaticano. “In nome della libertà per tutti, del pluralismo culturale e della sussidiarietà sociale – ha spiegato il porporato citato dal Sir -, bisogna rivendicare fermamente, sia per le persone che per le istituzioni, il diritto all’obiezione di coscienza contro l’aborto e l’eutanasia, diritto non ancora riconosciuto in molti Paesi. Cercate di mettere sempre in primo piano il grande “Sì” alla vita umana in tutta la sua pienezza e solo in secondo piano i “No” che pure è necessario pronunciare”, ha detto ancora il cardinale Ennio Antonelli ai presenti e ha aggiunto: “Non dimenticate di inserire i delitti di aborto e di eutanasia nel più ampio contesto dei molteplici delitti contro tutti i diritti fondamentali dell’uomo”. “Contrastare in anticipo i comportamenti, le iniziative e le leggi eticamente riprovevoli”, l’altro suggerimento del cardinale, secondo il quale “occorre diffondere la conoscenza e la pratica dei metodi naturali di regolazione delle nascite, per prevenire la scelta della contraccezione”. Infine il cardinale Antonelli ha messo l’accento sulla non meno imperante necessita di “promuovere il sostegno alla maternità, in nome non solo del diritto alla vita, ma anche del diritto della donna a una effettiva libertà di scelta”. (M.G.)







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