Dedicata a mons. Romero la Giornata in memoria dei missionari martiri
Domani saranno esattamente trent’anni dalla morte di mons. Oscar Romero, arcivescovo
di San Salvador, ucciso il 24 marzo 1980 mentre celebrava la santa Messa. Una morte
che segnò profondamente la vita del Paese centramericano. “Pastore zelante” lo aveva
definito nel 2000 Giovanni Paolo II. Dal 1993 – si legge su Fides - questa data è
stata scelta dal Movimento Giovanile Missionario delle Pontificie Opere Missionarie
italiane per ricordare ogni anno tutti i missionari uccisi nel mondo, con una “Giornata
di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri”, quest’anno dedicato proprio
a mons. Romero. Molte le iniziative in programma soprattutto a Roma; alle 18.30 di
oggi nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo
di Napoli, presiederà la Messa per la Comunità di Sant’Egidio. Celebrazioni eucaristiche
si terranno anche in altre parti della città; il 26 marzo è prevista una veglia ecumenica
nella chiesa di san Marcello presieduta da mons. Gregorio Rosa Chavez, vescovo ausiliare
di San Salvador, durante la quale si ricorderanno tutti i martiri del mondo mentre
domenica, 28 marzo, lo stesso presule presiederà una messa per le comunità latinoamericane
a Roma nella parrocchia di S.Lucia. (B.C.)