India: cristiani chiamati a promuovere cultura della vita
In un’intervista rilasciata ad Asianews, madre Catherine Bernard, una delle Sorelle
della Croce di Chavanod e fondatrice del Servizio per la ricerca sulla famiglia e
i minori (Serfac), lancia l’allarme sulla violenza, l’orrore e la cultura della morte
che attanagliano ogni ambito della società in India. “Non parliamo soltanto di aborto
ed eutanasia – avverte la religiosa che è anche medico e da 33 anni lavora al Ministero
indiano per la Famiglia – bisogna includere anche la povertà e l’odio. Per combatterli
serve una nuova cultura della vita all’interno di ognuno di noi”. Da 23 anni, infatti,
con il Serfac che ha sede a Chennai, è impegnata nella costruzione di una società
più giusta ed equa, obiettivo che deve essere la vera vocazione del cristiano. “Questa
cultura di morte – denuncia la religiosa – è dappertutto. Non soltanto nelle pratiche
mediche, ma nei giornali, in televisione e perfino nei giochi elettronici dei nostri
bambini”. (R.B.)