2010-03-20 15:35:54

La Chiesa dominicana contesta il Rapporto Onu sul razzismo


Sottolineare la solidarietà e la velocità con cui il governo dominicano si è mosso per aiutare il popolo haitiano in occasione del terremoto anziché muovere accuse di un presunto razzismo nei confronti degli haitiani. Con questa motivazione l'arcivescovo metropolita di Santo Domingo, il cardinale Nicolas de Jesus Lopez Rodriguez, ha preso le distanze nei riguardi del rapporto stilato delle Nazioni Unite nel quale la Repubblica Dominicana viene accusata di praticare il razzismo e il maltrattamento nei confronti degli haitiani. Il documento afferma, tra l'altro, che la Repubblica Dominicana dovrebbe “adottare ampie strategie per combattere il razzismo, comprese le misure specifiche sulle condizioni e la protezione delle persone di origine haitiana”. Accuse rigettate al mittente anche dal segretario della Conferenza episcopale dominicana, mons. Benito Angeles, secondo il quale tutti sanno che le autorità dominicane si sono recate subito ad aiutare i cittadini di Haiti, e che gli ospedali di frontiera, oltre agli altri nella capitale, erano pieni di haitiani che ricevevano i primi soccorsi. Il cardinale López Rodríguez e mons. Angeles hanno espresso la loro posizione, ripresa dalla Fides, dopo aver partecipato all'atto per la firma dell'impegno per la trasparenza e l'etica nelle elezioni del 2010 promosso dalla Scuola di Formazione Elettorale della "Junta Central Electoral" (JCE). (M.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.