Il prossimo 25 marzo si festeggerà, per il secondo anno, l’Apostolato “Giovani per
la vita”, un'associazione di giovani volontari, che diffonde il messaggio in difesa
della vita. L’iniziativa pone in luce “il tema importantissimo della vita umana violata,
manipolata, non difesa e addirittura uccisa in nome di pseudodiritti”. Lo riferisce
il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia,
in un suo messaggio in occasione dell’evento pubblicato dall’agenzia Zenit. Un pensiero
particolare esprime il porporato nei confronti dei bambini nati o che stanno venendo
alla luce, nel giorno in cui ricorre la solennità dell’Annunciazione del Signore.
“Il dramma sociale dell’aborto – continua il cardinale – diventato una pratica corrente,
tollerata nell’indifferenza generale, anzi rivendicata come diritto. Ciò ci costringe
a elevare con più insistenza preghiere al Signore perché illumini la coscienza di
ogni donna, affinché rispetti la vita del proprio figlio e la società, affinché dia
concreto sostegno alla maternità”. Adottare bambini è “un grande atto d’amore”, sostiene
il cardinale Antonelli rivolgendosi a tutte quelle famiglie impossibilitate a procreare.
In parallelo, l’iniziativa dell’adozione spirituale promossa dall’Apostolato è “una
risposta significativa all’emergenza grave che vede oggi milioni di bambini non voluti,
non accolti, e ai quali si impedisce la possibilità stessa di nascere”. “Auspico –
conclude il porporato – che questa intuizione della adozione spirituale sia ancora
più conosciuta, apprezzata e diffusa, come contributo orante dei credenti a sostegno
della cultura della vita”. In preparazione della festa liturgica e dell’evento, un’associazione
polacca ha proposto una novena dal titolo “Salva il Santo”, disponibile sul sito dell’Apostolato,
www.youthfl.org. Infine dal 24 al 25 marzo sera, l'associazione ha suggerito 24 ore
di preghiera per la vita, in particolare per tutti i bambini non ancora nati. (C.F.)