Stop alla colonizzazione: così il Quartetto ad Israele
Per la stabilità dell’area Israele deve congelare le attività di colonizzazione. E’
l’esortazione del cosiddetto “Quartetto per il Medio Oriente” ovvero: Russia, Stati
Uniti, Unione Europea e Onu, riunitosi oggi a Mosca. Il segretario generale delle
Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha ribadito la necessità di negoziati che entro due anni
mettano fine all'occupazione cominciata nel 1967 e che sia avviata la creazione di
uno stato palestinese indipendente, che vivrà in pace e sicurezza accanto ad Israele.
E il premier israeliano Netanyahu incontrerà martedì a Washington il presidente
Obama. Negli ultimi giorni i rapporti tra i due paesi sono stati caratterizzati da
un alto livello di tensione, sebbene gli Stati Uniti abbiano ribadito che le relazioni
con gli israeliani sono "profonde, solide e durature". L’Autorità Nazionale Palestinese
intanto plaude alla dichiarazione del Quartetto, mentre Israele parla di posizione
che ''allontana'' la possibilità di un accordo di pace. Massimiliano Menichetti ha
raccolto il commento di Marcella Emiliani, docente di Storia e Istituzioni del Medio
Oriente all’Università di Bologna: