ProgettoMondo: la comunità internazionale non si dimentichi di Haiti
“Passata l’emergenza e la commozione generale Haiti è tornata nel cono d’ombra”. L’invito
a non dimenticare il Paese caraibico viene dalla ong ProgettoMondo Mlal, che ad Haiti
aveva già attivi dei progetti e si è impegnata poi, dopo il terremoto del 12 gennaio,
ad organizzare l’emergenza e la ricostruzione. Nell’ultimo numero speciale della “Lettera
agli amici” - ricorda il Sir - l’organizzazione non governativa veronese constata
che “l’opinione pubblica pare già sazia di disgrazie, immagini impressionanti, appelli
e contrappelli a donare”. Eppure, denunciano, “le notizie che arrivano a noi da Haiti
parlano di una situazione diversa”: “In realtà niente è cambiato dal 12 gennaio, perché
niente poteva cambiare. Sull’intero territorio vige il divieto a ricostruire, in attesa
che vengano elaborati i singoli piani. Le scuole sono ancora chiuse e gli unici alunni
che hanno ripreso a studiare sono quelli che possono permettersi un insegnante privato.
In molte zone non sono ancora arrivate nemmeno le tende e, a inizio stagione delle
piogge, la maggioranza della popolazione ripara i propri figli sotto tende stese con
lenzuola”. (A.L.)