Il Patriarca Twal nomina i primi due iracheni come Cavalieri del Santo Sepolcro
“Preghiamo per l’Iraq, per i suoi abitanti e le sue religioni. Preghiamo per la pace
e la sicurezza in Iraq e in tutto il Medio Oriente”. Lo ha detto il patriarca latino
di Gerusalemme, Fouad Twal, nominando Cavalieri del santo Sepolcro, Akram Faraj Hermez
Karim e sua moglie Bernadette Tuma, che così sono diventati i primi membri iracheni
dell’Ordine. La cerimonia, trasmessa in diretta televisiva, si è svolta domenica scorsa
ad Amman, ma si è avuta notizia solo oggi dal patriarcato latino. Nel suo discorso
di investitura e di consegna della spada, il Patriarca dopo aver ricordato l’impegno
dei due nuovi membri nella chiesa ed anche nell’organizzazione della visita di Benedetto
XVI del maggio 2009 in Terra Santa, ha affermato: “non è una spada per la lotta o
per la guerra, ma per la giustizia e l’amore fra i popoli”. Dal canto loro i due nuovi
Cavalieri hanno voluto dedicare l’onorificenza al popolo iracheno e a quello giordano
ed hanno auspicato per tutto il Medio Oriente un futuro di pace e di prosperità. Al
termine della cerimonia il patriarca Twal è stato raggiunto da una telefonata del
patriarca di Baghdad dei caldei, il cardinale Mar Emmanuel III Delly, che ha ringraziato
per questa onorificenza, considerata “un riconoscimento dato a tutta la chiesa caldea”.
(R.P.)