Territori Palestinesi: chiusa dalle autorità un'emittente televisiva cristiana
Per anni è stata la sola voce cristiana in terra palestinese e dalla sua fondazione
ha ricevuto numerosi attestati di stima. E’ l’emittente cristiana Al-Mahed Nativity
Tv che ieri, dopo 14 anni di programmazione, ha subito un drastico procedimento. La
polizia ha fatto irruzione nella sede dell’emittente e, seguendo una direttiva impartita
dal ministero degli Interni palestinese, ha bloccato le trasmissioni. Il direttore
del canale televisivo, Samir Qumsieh, ha riferito ad AsiaNews che si tratta di un
“provvedimento ingiustificato”. Il palinsesto di Al-Mahed Nativity Tv – ha aggiunto
Samir Qumsieh - è molto ricco. Trasmissioni a carattere sociali e politico si alternano
a programmi religiosi con messe, preghiere e le celebrazioni più importanti del calendario
liturgico. Si tratta, dunque, di una proposta mediatica molto ampia rivolta non solo
ai cristiani ma anche ai musulmani. Fonti locali riferiscono che dietro il blocco
delle trasmissioni vi sarebbero motivazioni economiche. Il governo, infatti, pretendeva
il pagamento di una somma di denaro che non sarebbe stata versata. Per il direttore
Samir Qumsieh la chiusura del canale, che secondo le autorità sarebbe “sprovvisto
di licenza”, è ingiustificata. (A.L.)