2010-03-18 15:51:08

Razzo Qassam lanciato da Gaza uccide un contadino in Israele


Un razzo Qassam lanciato contro il sud d'Israele dalla Striscia di Gaza - la porzione di territorio palestinese controllata dagli integralisti di Hamas - è tornato oggi a uccidere dopo diversi mesi. È accaduto nel giorno dell'arrivo nell'enclave della nuova rappresentante della politica estera dell'Ue, Catherine Ashton: la vittima è un immigrato thailandese che lavorava come bracciante agricolo presso un kibbutz. L'attacco è stato rivendicato da Ansar al-Sunna, un gruppo radicale islamico avversario di Hamas. Nelle ore precedenti altri due Qassam erano caduti non lontano dalla cittadina di Sderot (sud di Tel Aviv) nel quadro di un’improvvisa recrudescenza di attacchi. Il vicepremier israeliano ha detto che la risposta di Israele sarà adeguata e forte. La visita della Ashton è a carattere umanitario e non prevede incontri con rappresentanti di Hamas, ma l'emissaria dell'Unione Europea vuole condannare “con fermezza ogni atto di violenza”. Reduce da colloqui in Israele e in Cisgiordania con i vertici dello Stato ebraico e dell'Autorità nazionale palestinese del presidente moderato Abu Mazen, Ashton è in questi giorni al debutto sulla scena mediorientale in un momento di rinnovata tensione.

Intanto, il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, è giunta oggi a Mosca per colloqui con il suo omologo russo Serghiei Lavrov sul disarmo nucleare e per partecipare alla riunione del Quartetto sul Medio Oriente, in programma domani. Il servizio di Fausta SperanzaRealAudioMP3  
La visita di Hillary Clinton durerà 36 ore: il segretario di Stato Usa avrà colloqui con il presidente russo Medvedev, mentre per il momento non sono previsti incontri con il premier Putin. Clinton e Medvedev discuteranno del trattato Start, in scadenza, e della nuova intesa che prevede la riduzione degli arsenali nucleari di Mosca e Washington. La Clinton incontrerà anche il ministro degli Esteri Lavrov, che in un’intervista al quotidiano russo Rossiiskaya Gazeta ha detto che Russia e Stati Uniti non sono più avversari, ma non sono ancora amici. Con il presidente Obama – ha spiegato – è cambiata al positivo l’atmosfera nelle relazioni internazionali fra i due Paesi. Da parte statunitense, si parla di “buoni progressi” ma di nessuna data prevista per la conclusione effettiva dell’accordo. Sul tavolo dei colloqui bilaterali anche la questione del nucleare iraniano: la Clinton ha accennato più volte nelle settimane scorse a un possibile passaggio alla fase delle sanzioni. Ma nella capitale russa, la Clinton è attesa anche per un dibattito più ampio sulla situazione in Medio Oriente: domani ci sarà la riunione del cosiddetto Quartetto sul Medio Oriente, cioè Usa, Russia, Unione Europea e Onu. Secondo l'agenzia di stampa Interfax, che cita il ministero degli Esteri russo, il Quartetto ha denunciato il progetto israeliano di costruire nuove case a Gerusalemme est e intende monitorare da vicino la situazione, dicendosi pronto ai nuovi passi che potrebbero rendersi necessari.







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