2010-03-18 16:01:22

Francia: le associazioni cattoliche contrarie al disegno di legge per il 'divorzio flash'


In Francia, dopo il divorzio lampo in circa tre mesi, una nuova legge potrebbe rendere l’iter ancora più veloce. Il ministro della Giustizia, Michèle Alliot-Marie, ha presentato un progetto di legge per accelerare la procedura dei divorzi consensuali di coppie che non hanno né figli minorenni né eredi. Il testo dovrebbe passare in Parlamento nei prossimi mesi. Secondo il ministro della Giustizia francese, questa nuova procedura dovrebbe facilitare l’iter del divorzio e alleggerire il carico di magistrati e tribunali perché le coppie non dovranno più presentarsi in tribunale. Il disegno di legge prevede che gli avvocati della coppia scelgano un giudice per gli affari familiari grazie ad una convenzione. Il magistrato sarà poi incaricato di esaminare l’atto, di verificare che siano preservati gli interessi delle due parti. Agli ex coniugi sarà poi recapitata la decisione senza dover comparire davanti al giudice. Le associazioni cattoliche hanno subito espresso la loro contrarietà al disegno di legge poiché banalizza “il divorzio”. Nel 2007 in Francia oltre 139.000 coppie hanno divorziato. In 92.000 casi si tratta di divorzi consensuali. Tra questi, 45.000 riguardano coppie che non hanno avuto figli o con figli maggiorenni. La procedura di divorzio può essere ancora più veloce in Svezia dove è sufficiente recarsi in municipio ed apporre una firma davanti ad un funzionario amministrativo. La Spagna ha recentemente approvato “il divorzio veloce”, che si può ottenere nell’arco di un anno. I due Paesi europei con le procedure più lunghe - ricorda infine Avvenire - sono Irlanda e Polonia, dove devono passare almeno quattro anni dalla separazione. (A.L.)







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