2010-03-18 15:58:55

Appello di Amnesty International alle autorità cubane per favorire la libertà di espressione


“Le leggi in vigore a Cuba impongono limiti inaccettabili ai diritti alla libertà di espressione, riunione e associazione”, lo ha dichiarato Kerrie Howard, vicedirettrice del Programma Americhe di Amnesty. “Cuba ha disperatamente bisogno di riforme politiche e legali che rispettino gli standard internazionali sui diritti umani”. Questa l’esortazione di Amnesty alle autorità cubane in occasione del settimo anniversario dell’arresto di 75 dissidenti, avvenuto il 18 marzo 2003. Nel rapporto - ripreso dall’agenzia Sir - si ricorda che di questo gruppo 75 dissidenti sono ancora imprigionati mentre Orlando Zapata Tamayo è morto il 22 febbraio, dopo uno sciopero della fame, protrattosi per diverse settimane, contro le condizioni carcerarie. A tal proposito, l’organizzazione per i diritti umani sollecita di rilasciare tutti coloro che sono sottoposti a una detenzione ingiusta. Sulla situazione dei diritti umani a Cuba, Amnesty ha poi chiesto al presidente Raúl Castro di consentire verifiche indipendenti, invitando gli esperti dell’Onu a visitare l’isola e favorendo il monitoraggio di altri gruppi per i diritti umani. (A.L.)







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