Ancora disordini a Bangkok. I manifestanti spargono il proprio sangue davanti alla
residenza del premier
Quarto giorno di mobilitazione a Bangkok per i sostenitori del deposto premier Shinawatra
che chiedono al governo di sciogliere il Parlamento e indire nuove elezioni. Il premier
in carica Vejjajiva continua tuttavia a resistere. Oggi la protesta delle ‘camicie
rosse’ è arrivata sotto la casa del capo del governo, di fronte alla quale si è ripetuto
il gesto dello spargimento del sangue raccolto tra i manifestanti. Un atto simbolico,
già messo in scena ieri, accompagnato da forti momenti di tensione. Ad aggiornarci
sulla situazione è Stefano Vecchia, raggiunto telefonicamente a Bagkok da Stefano
Leszczynski: