2010-03-16 10:44:17

L’appello del vescovo Morosini alle donne della Locride: “Riportate mariti e figli alla legalità”


Il vescovo di Locri-Gerace, mons. Giuseppe Morosini, attraverso un messaggio letto ieri durante le celebrazioni domenicali, ha lanciato un appello alle donne della sua diocesi, affinché “recuperino mariti e figli e li conducano verso la luce della legalità”. Un tema caldo, in questa parte d’Italia, sempre attuale anche quando si spengono i riflettori della cronaca: “Voi potete fare molto per un futuro più sereno e pacifico nel nostro territorio – scrive – perché voi siete determinanti per il suo cambiamento. La vostra forza sta nel fatto che potete incidere positivamente nella formazione delle coscienze degli uomini ai quali state accanto”. L’appello del presule, come riporta l’agenzia Sir, si è concentrato in particolare sui temi dell’usura, dell’estorsione e del traffico di droga, che si possono combattere stando vicino ai propri figli “come solo una madre può stare”, accanto “per la formazione religiosa, soprattutto come testimoni che hanno creduto e che vogliono trasmettere la gioia della propria fede”. “L’illegalità – conclude mons. Morosini – non ripaga e non rende la vita felice, anche se può mettere a disposizione denaro. La felicità è altrove: la si trova nella serenità e nella tranquillità dell’unione familiare”. Da qui l’invito “alla riconciliazione e al perdono, non alla vendetta”: “madri e mogli della Locride che soffre, non venite meno alla missione che Dio vi ha affidato come donne. Ve ne saremo grati tutti, soprattutto gli uomini che vi appartengono”. (R.B.)







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