Isole Fiji: ciclone ‘Tomas’ provoca ingenti danni; molte zone isolate
Il governo delle Isole Fiji ha dichiarato lo stato di emergenza nelle regioni settentrionali
e orientali, le più colpite dal passaggio del ciclone 'Tomas', classificato forza
quattro su una scala di cinque. Secondo il bilancio ancora provvisorio diffuso dalle
autorità dell’arcipelago, una donna è morta e almeno 17.000 persone sono state costrette
a rifugiarsi nei centri speciali allestiti dal governo. La protezione civile nazionale
– rende noto l’agenzia missionaria Misna - fa sapere però che è troppo presto per
avere un quadro completo dei danni, dal momento che il ciclone ha distrutto gran parte
dei collegamenti con molte zone e isole minori da cui non si hanno notizie. Il ciclone,
che oggi viene segnalato in indebolimento e in movimento verso sud, ha colpito le
Isole Fiji con venti oltre i 175 chilometri orari, che hanno alimentato onde alte
sette metri. Con l’interruzione della fornitura di elettricità, acqua, i servizi fognari
interrotti, gli aeroporti chiusi, le autorità hanno decretato la chiusura di scuole
e uffici amministrativi ed esteso fino a stasera il coprifuoco notturno. Il governo
ha espresso le maggiori preoccupazioni per le isole settentrionali di Cikobia e Qelelevu.
(A.L.)