Il Papa nel Regno Unito dal 16 al 19 settembre su invito della Regina. Vescovi
e governo di Londra: occasione storica per la società britannica
Benedetto XVI visiterà il Regno Unito dal 16 al 19 settembre prossimo. E’ quanto annunciato
dalla Regina Elisabetta II attraverso un comunicato di Buckingam Palace. Sul viaggio
apostolico, il primo di un Papa in terra britannica con lo status di “visita di Stato”,
si è tenuta a Londra una conferenza stampa congiunta del governo e delle Conferenze
episcopali di Scozia, Inghilterra e Galles. Il servizio di Alessandro Gisotti:
“Un’opportunità
senza precedenti per rafforzare i legami tra il Regno Unito e la Santa Sede sulle
iniziative globali” e per valorizzare “l’importante ruolo della fede nel creare forti
comunità”. E’ quanto sottolineato nella conferenza stampa di annuncio e presentazione
del viaggio di Benedetto XVI nel Regno Unito. Il Papa sarà ricevuto dalla Regina Elisabetta
il 16 settembre nel Palazzo di Holyroodhouse ad Edimburgo, in Scozia. Il Pontefice,
che è stato invitato a visitare la Gran Bretagna dalla Regina, terrà un discorso a
Westminster rivolto alla società civile britannica. A Coventry celebrerà una solenne
Messa in cui verrà beatificato il grande teologo John Henry Newman. Altri momenti
forti della visita, è stato sottolineato nella conferenza, saranno una Messa a Glasgow,
una veglia di preghiera a Londra, un incontro dedicato alla cultura e la visita all’arcivescovo
di Canterbury e primate della Comunione anglicana a Lambeth. Il Papa pregherà inoltre
con i leader delle altre confessioni cristiane nell’Abbazia di Westminster.
Il
presidente della conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles e arcivescovo di Westminister,
Vincent Nichols, si è detto fiducioso che la visita del Papa “incoraggerà ognuno ad
aspirare ad una visione della vita” caratterizzata “dalla fiducia reciproca, dalla
compassione e dalla verità”. Quindi, in un messaggio video, presente sul sito web
ufficiale della visita (www.thepapalvisit-org.uk), ha sottolineato che per la prima
volta un Pontefice viene invitato a visitare il Regno Unito dalla Regina:
R.
– This is a deeply significant moment… “Questo – ha affermato mons. Nichols
- è un momento profondamente significativo per l’intero Paese e naturalmente per la
comunità cattolica”. Spero, ha aggiunto, “che mostrerà la comunità cattolica” come
realmente capace di contribuire al benessere di questa nazione. “I cattolici - ha
detto ancora il presule – possono appoggiare questa missione del Papa, ovviamente
essendo presenti e volendo essere con lui, volendo salutarlo e pregare con lui, ma
anche mostrando, nel modo in cui facciamo ogni cosa, la gioia che viene dalla nostra
fede”.
E di “visita storica” in “un momento importante”,
ha parlato anche il segretario di Stato della Scozia, Jim Murphy, ministro incaricato
dal governo per la preparazione del viaggio. Ha così messo l’accento sull’influenza
che il Papa e la Santa Sede “hanno in aree come lo sviluppo internazionale” e “la
relazione tra le religioni”. Dal canto suo, il cardinale Keith O’ Brien, arcivescovo
di St. Andrews ed Edimburgo, presidente della Conferenza episcopale scozzese, si è
detto sicuro che il Papa sarà ricevuto in modo caloroso non solo dai cattolici ma
da tutti i cittadini, anche di altre fedi. Ha così ricordato l’insegnamento di Benedetto
XVI sulle radici cristiane dell’Europa. “Il mio auspicio – ha affermato il porporato
– è che tutti noi possiamo aprire i nostri cuori alle sue parole”. Uno dei temi della
visita, è stato rimarcato nella conferenza stampa, saranno le relazioni tra le Chiese
cristiane come anche tra le altre religioni. Giovanni Paolo II aveva visitato la Gran
Bretagna nel 1982. Non si trattava però di una visita di Stato. Nello stesso anno,
furono allacciate relazioni diplomatiche piene tra Santa Sede e Regno Unito.