2010-03-16 10:44:24

Corea del sud: preoccupa il crescente consenso della popolazione per la pena di morte


In Corea del sud si registra un nuovo preoccupante aumento del consenso alla pena di morte. A riferirlo è l’agenzia Fides che, dopo un pronunciamento della Corte suprema sudcoreana che ha dichiarato la pena capitale non anticostituzionale, in pratica ammissibile, ha intervistato sul tema il vescovo di Incheon, Boniface Choi Ki-san. “La comunità cattolica non rimarrà indifferente e continuerà a sensibilizzare la popolazione per l’abrogazione della pena capitale e per il rispetto della vita umana”, ha dichiarato. Il presule, neoletto presidente della Commissione per l’Educazione della Conferenza episcopale della Corea, invita comunque alla calma: “Non è detto che la pena capitale verrà nuovamente praticata in Corea – ha detto – non vi sono esecuzioni capitali da 12 anni e il Paese è diventato uno degli ‘abolizionisti di fatto’”. La Chiesa, ha ribadito infine il vescovo, continuerà nella sua opera di sostegno alla vita fino alla sua fine naturale, sia attraverso pubbliche dichiarazioni che con l’educazione dei giovani per diffondere e accrescere il valore della vita. (R.B.)







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