2010-03-16 15:45:36

Angola e Zambia: piogge ed alluvioni provocano vittime e danni


Sono almeno 13 le persone morte ieri nella capitale dell’Angola, Luanda, per le forti piogge che hanno provocato la distruzione di abitazioni di fortuna e l’esondazione di alcuni corsi d’acqua. Lo riferiscono oggi i media locali, precisando che è ancora incerto il numero delle persone rimaste senza un tetto, ma si ritiene possano essere alcune centinaia. Oltre alle vittime, le forti piogge hanno provocato ingenti danni alle infrastrutture cittadine, soprattutto nei quartieri più poveri privi di qualsiasi forma di drenaggio delle acque e dove le abitazioni vengono spesso costruite senza rispettare norme minime di sicurezza. Ma le piogge e il maltempo - riferisce l'agenzia Misna - non si limitano alla capitale angolana, notizie di nuove vittime sono arrivate nelle ultime ore anche dal vicino Zambia, dove, secondo gli ultimi bilanci diffusi dalle autorità, almeno otto persone sono morte per alluvioni e smottamenti di terra, che hanno provocato anche danni a strade, ponti ed edifici governativi. Le autorità zambiane hanno mobilitato l’esercito per gestire le operazioni di soccorso, predisponendo ieri anche l’apertura della diga Kariba (al confine con lo Zimbabwe) e aumentando così la possibilità di alluvioni lungo il corso del fiume Zambesi soprattutto in territorio mozambicano. In Mozambico, dove nei giorni scorsi è stata predisposta l’evacuazione di oltre 130.000 persone da zone considerate a rischio alluvioni, le autorità hanno evidenziato il rischio che il maltempo possa aggravare il bilancio dell’epidemia di colera in corso con la stagione umida. Finora, secondo le ultime cifre, si sono registrati quasi 2700 casi di colera, 40 dei quali mortali. (R.P.)







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