2010-03-13 15:07:36

Rwanda: le sfide della Chiesa africana al Forum internazionale di Azione cattolica


“Per trasformare le strutture di ingiustizia e ottenere riconciliazione, giustizia e pace effettive nella nostra regione occorre insegnare ai nostri responsabili della politica e dell’economia la Dottrina sociale della Chiesa, la Bibbia e il catechismo per permettere loro di vivere la propria fede in ciò che fanno”. Con l’intervento di mons. Simon Ntamwana, arcivescovo di Gitega e presidente dell’ dell’Associazione delle conferenze episcopali dell’Africa centrale (Aceac), il IV incontro continentale dei Movimenti di Azione cattolica in Africa orientale che si sta svolgendo a Kigali, in Rwanda, per iniziativa del Forum internazionale di Azione cattolica (Fiac) è entrato ieri nel merito delle sfide aperte per la Chiesa africana. Mons. Ntamwana - riferisce l'agenzia Sir - ha ricordato le priorità per il 2010 fissate dai vescovi dell’Aceac successivamente alla II Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per l’Africa: “La divulgazione della dottrina sociale della Chiesa; l’accompagnamento delle popolazioni della regione dei Grandi Laghi verso le elezioni politiche; la presa di posizione contro lo sfruttamento delle risorse naturali e la preparazione di una conferenza regionale sulla pace”. “Per educare alla pace e coltivare la pace – ha aggiunto Ntamwana – occorre rafforzare la capacità delle nostre popolazioni di lottare contro i disvalori, in particolare la corruzione e il tribalismo, e stimolare un maggior impegno nella vita politica”. (R.P.)







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