Pakistan: fedeli in preghiera per le vittime dell’attacco all’Ong World Vision
Il flusso dei fedeli è ininterrotto. Al santuario nazionale di Lahore, la cattedrale
del “Sacro Cuore”, pellegrini cristiani di ogni confessione si recano a pregare, depositare
fiori, esprimere vicinanza e solidarietà per le sei vittime del recente attacco subito
dall’Ong di ispirazione cristiana “World Vision”, impegnata in Pakistan con programmi
di istruzione, sviluppo, assistenza ai bambini. Ieri un commando di militanti (probabilmente
talebani) ha attaccato con una bomba e poi con un’azione armata gli uffici della Ong
nel distretto di Mansehra, parte della Provincia della Frontiera di Nordovest, uccidendo
6 operatori pakistani e ferendone almeno altri sette. L’azione terroristica ha creato
sgomento e amarezza nella comunità cristiana in Pakistan, soprattutto perchè “l’impegno
delle Ong come World Vision contribuisce a migliorare le condizioni sociali ed economiche
della popolazione, senza alcuna discriminazione nei destinatari, e senza alcuna forma
di proselitismo”, nota una fonte dell'agenzia Fides nella Chiesa del Pakistan. Il
Santuario del Sacro Cuore a Lahore è un punto di riferimento per i fedeli pakistani
ed anche un luogo che, come afferma il rettore padre Andrew Nisari, “in Quaresima
è meta di assidui pellegrinaggi e si distingue per l’aiuto e le opere di carità sostenute
dai fedeli, come l’orfanotrofio ‘Casa dell’Amore’ di Lahore, gestito dalle Missionarie
della Carità, ed altre”. Oggi e nei prossimi giorni continuerà una preghiera speciale,
dedicata alle vittime del terrorismo, e una campagna di solidarietà verso le famiglie
dei sei operatori pakistani di World Vision deceduti ieri. La vita diventa difficile
per le organizzazioni non governative e per le associazioni che, all’interno della
società civile pakistana, difendono i diritti e la libertà delle minoranze religiose:
molte Ong, di ispirazione cristiana e non, oggi si sentono in pericolo, nel timore
di divenire un bersaglio degli estremisti. Le Ong rilevano che il 2009 è stato un
“anno nero” per i cristiani in Pakistan: oltre 130 fedeli cristiani sono morti a causa
di attacchi, arresti, aggressioni, torture. E il 2010, visti i recenti episodi, non
si preannuncia molto migliore. (R.P.)