Nigeria: rimandata la campagna di vaccinazione contro la polio a causa del clima di
violenza
La campagna di vaccinazione contro la polio programmata nella città di Jos, coinvolta
in gravi episodi di violenza, è stata posticipata al 13 marzo a causa dei conflitti
e di uno sciopero degli operatori sanitari. “Abbiamo bisogno di più tempo per pianificarla
a causa dei cambiamenti avuti dopo i primi episodi di violenza verificatisi nel Paese
a gennaio”, si legge in una nota di Mathew Dabup, responsabile della campagna di immunizzazione
contro la polio della Federazione internazionale della Croce Rossa e Red Crescent
Societies (IFRC). L’Organizzazione – riferisce l’agenzia Fides - ha promosso un corso
di formazione per gli operatori sanitari che non hanno aderito allo sciopero nello
stato di Plateau. L’IFRC è una delle agenzie impegnate in una campagna settimanale
regionale, che prevede la vaccinazione contro la polio di almeno 85 milioni di bambini
nell’Africa occidentale. La Croce Rossa della Nigeria ha calcolato che, a gennaio,
in seguito agli scontri di Jos, circa 20 mila persone sono state allontanate. La strategia
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede di raggiungere quanti più bambini
possibile continuando a tutelare gli operatori sanitari, che sono 200 mila, per vaccinare
43 milioni di bambini al di sotto dei cinque anni di età, la fascia più vulnerabile
all’infezione. A Jos l’obiettivo è vaccinarne 215 mila, quanti riportati dalle stime
ufficiali, sebbene il numero attuale sia più alto, dopo i 300 mila vaccinati a dicembre
2009. La Nigeria è l’epicentro dell’attuale epidemia nella regione, dopo quella della
seconda metà del 2008. Dopo diversi cicli di vaccinazioni, nel 2009 il numero dei
casi riportati nel Paese è diminuito quasi della metà. Negli ultimi anni i Paesi vicini
dell’Africa occidentale hanno interrotto le campagne di vaccinazione, rendendo i bambini
vulnerabili al nuovo contagio nel 2008. Anche Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio,
Guinea, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Senegal, Sierra Leone e Togo hanno registrato
casi di polio negli ultimi 12 mesi. (R.G.)