Kenya: i missionari laici della Consolata ribadiscono il sostegno all’evangelizzazione
Oltre 100 delegati del movimento dei missionari laici della Consolata si sono riuniti
per un incontro durato tre giorni, tenutosi al Sagana Retreat Centre di Muranga (Kenya),
con l’obiettivo di rafforzare il movimento e mettere le loro attività a disposizione
della gente comune. Continueranno a sostenere il lavoro di evangelizzazione e di rafforzamento
della famiglia come istituzione, seguendo il carisma del Fondatore dei missionari
e delle missionarie della Consolata, il Beato Allamano. Tema dell’incontro - riferisce
l'agenzia Fides - è stato lo slogan “A New Journey with a New Spirit”: laici, uomini
e donne di tutti i cammini di vita, si sono impegnati a lavorare all’interno delle
strutture della Chiesa per sostenere il lavoro dei Padri, dei Fratelli e delle Suore
della Consolata. I delegati sono arrivati dalle arcidiocesi di Kampala e Lugazi, in
Uganda, e dalle arcidiocesi di Mombasa, Nyeri, Nairobi e Kisumu, dalle diocesi di
Bungoma, Muranga, Embu, Meru e Machakos, in Kenya. L’incontro è stato presieduto dal
Superiore regionale dei missionari della Consolata in Kenya e Uganda, padre Franco
Cellana, assistito da diversi relatori e moderatori che si sono succeduti a presentare
“L’insegnamento della Chiesa ai missionari laici” e “Il ruolo dei missionari laici
della Consolata”. Rivolgendosi all’assemblea, padre Cellana ha detto che il movimento
metterà in atto programmi di azione forti e tangibili, che includeranno un piano di
preghiera, uno di formazione ed un piano di azione. Questi programmi saranno utili
per rafforzare e fortificare le parrocchie, assistendole nella preparazione dell’Eucaristia
domenicale, dei sacramenti e nella vita di preghiera dei cristiani. Padre Cellano
ha inoltre insistito sul lavoro congiunto dei missionari laici con i rispettivi parroci
e con gli altri gruppi presenti all’interno delle parrocchie, in quanto “la Chiesa
è costituita da un’unica grande famiglia di Dio”. E’ stato inoltre suggerito che questo
incontro si ripeta ogni anno per favorire la conoscenza tra i membri, lo scambio di
esperienze e l’arricchimento reciproco. Altri incontri quadrimestrali e semestrali
si terranno tra gruppi e parrocchie minori. (R.P.)