Haiti: prosegue il censimento degli sfollati che hanno lasciato la capitale dopo il
sisma
I primi dati della Campagna per la registrazione di quanti hanno abbandonato la capitale
di Haiti dopo il terremoto sono contenuti nel recente rapporto della Oim, l’Organizzazione
Internazionale per le Migrazioni. La Campagna - riporta l'agenzia Fides - intende
registrare gli haitiani sfollati ed emigrati a causa del terremoto del 12 gennaio
che si stanno insediando in più agglomerati intorno a Port-au-Prince, al fine di garantire
loro un alloggio sicuro prima dell'epoca delle piogge. La Oim, coordinatrice degli
sforzi internazionali per sostenere questa iniziativa organizzata dal governo, è incaricata
di eseguire le operazioni, mentre lavora con altri gruppi. L'obiettivo di questa iniziativa
è identificare la provenienza dei residenti negli insediamenti più popolosi che si
sono creati dopo il terremoto e studiare le opzioni future, come ad esempio il ritorno
ai luoghi di origine, la fornitura di assistenza alle famiglie ospitanti, il miglioramento
delle condizioni di vita negli insediamenti provvisori e la pianificazione e creazione
di nuovi luoghi di residenza. Al momento è stato completato il trattamento delle informazioni
raccolte dopo la prima iniziativa di registrazione di massa - per un totale di 4.943
famiglie -, svoltasi a Champ de Mars, accampamento vicino al distrutto palazzo presidenziale
haitiano. Il Catholic Relief Services ha registrato 8.000 famiglie nel Golf Club di
Petionville, e la settimana scorsa, la Oim ha completato la registrazione di 9.348
famiglie nell'antico aeroporto militare della capitale. Si prevede che il primo campo
organizzato dall'Oim aprirà il 13 marzo e ospiterà 200 famiglie in tende donate dal
governo colombiano: si tratta di un progetto comune delle organizzazioni di protezione
civile di Haiti e Repubblica Dominicana. L'agenzia di aiuti Oxfam garantirà acqua
e servizi igienico-sanitari. La Oim è una organizzazione intergovernativa fondata
nel 1951, la quale opera secondo il principio che il fenomeno migratorio, in condizioni
umane e in modo ordinato, rende benefici ai migranti e alla società. (R.P.)