2010-03-09 16:11:57

Israele: Iran fuori dall'Onu


L’Iran al centro della visita in Israele del vice-presidente statunitense Biden, che questa mattina ha incontrato il capo dello Stato ebraico Shimon Peres. Chiesta ufficialmente al numero due della Casa Bianca l’espulsione di Teheran dalle Nazioni Unite. Intanto, proseguono i negoziati indiretti tra israeliani e palestinesi. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3

Doveva essere la giornata che avrebbe segnato la ripresa dei negoziati tra Israele e l’Autorità Nazionale Palestinese con la mediazione americana, ma i colloqui odierni tra il primo ministro israeliano Netanyahu e il vice presidente Usa, Joe Biden, sono stati ancora volta completamente dedicati alla minaccia nucleare iraniana. Dopo la richiesta all’Onu di imporre “sanzioni paralizzanti” contro Teheran avanzata ieri dal vice-premier israeliano Shalom, stamane il capo dello Stato ebraico Peres ha rincarato la dose, auspicando l'espulsione dell'Iran dalle Nazioni Unite. Il presidente Ahmadinejad, ha detto Peres, “non può al tempo stesso essere membro delle Nazioni Unite ed invocare la distruzione di Israele”. Dal canto suo, Biden ha ribadito che l'impegno di Washington nei confronti della sicurezza dello Stato ebraico è ''assoluto e totale'', garantendo inoltre il pieno sostegno degli Stati Uniti a chi si ''assume i rischi'' del processo di pace in Medio Oriente. E mentre si fa più duro lo scontro con l’iran, emerge a sorpresa la disponibilità di Israele a costruire centrali nucleari in cooperazione con i vicini Stati arabi. E sempre di queste ore un’altra notizia che allenta la tensione nella regione: Israele ha autorizzato, in via eccezionale, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, e l'Alto rappresentante Ue per gli Affari Esteri, Ashton, a recarsi nella Striscia di Gaza passando attraverso il proprio territorio.







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