Australia: boom di vocazioni nell’Anno Sacerdotale anche grazie alla Gmg
Sei ordinazioni sacerdotali nel giugno prossimo, numerosi ingressi in seminario e
molti giovani che si interessano alla vita religiosa e al sacerdozio, iniziando un
percorso di discernimento vocazionale: come l’agenzia Fides apprende dall’arcidiocesi
di Sydney, si registra un autentico “boom di vocazioni” nella Chiesa locale. I responsabili
diocesani sono molto felici di questa “spinta verso l’Alto” che “si registra nell’Anno
Sacerdotale, benedetta dal Santo Curato d’Ars”, e che “affonda le sue radici anche
nell’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù, che ha avuto il merito di
sensibilizzare e scuotere le coscienze dei giovani, risvegliando il seme dello Spirito
Santo nel loro cuore e il desiderio di rispondere alla chiamata di Dio”. Sarà il cardinale
George Pell, arcivescovo di Sydney, a ordinare sei nuovi sacerdoti l’11 giugno prossimo:
si tratta, come comunica la diocesi, del gruppo più numeroso da vent’anni a questa
parte. Oltre ai sei, due diaconi ugandesi, che hanno studiato in Australia, saranno
ordinati a luglio 2010 nel loro Paese, per poi tornare in Australia a svolgere il
servizio pastorale. “Se negli anni passati, dal 1980 in poi, uno dei problemi che
la Chiesa australiana ha dovuto affrontare la carenza di vocazioni al sacerdozio,
ora la tendenza sembra invertita e vi è una certa crescita”, nota la diocesi. Il rettore
del seminario del Buon Pastore a Sydney, padre Fr. Anthony Percy, conferma questo
rinnovato interesse, annotando che nel seminario sono stati appena accettati 10 nuovi
candidati, che hanno iniziato il percorso degli studi filosofici e teologici. Secondo
il rettore, “un influsso benefico è venuto dalla GMG”, mentre stanno dando i loro
frutti altre moderne forme di evangelizzazione dei giovani, adottate in Australia,
come l’uso delle nuove tecnologie, dei blog, degli incontri a sfondo religioso organizzati
anche nei pub. Domenica prossima, 14 marzo, il seminario organizza una speciale “Giornata
di informazione sulla vocazione”, che vedrà la partecipazione di centinaia di giovani,
all’insegna della preghiera, di colloqui personali, dell’Eucarestia, della discussione
in gruppi. (R.P.)