2010-03-05 15:03:25

Onu: la riconciliazione in Sri Lanka ostacolata dalle violazioni dei diritti umani


Il mancato rispetto dei diritti umani in Sri Lanka danneggia gravemente la possibilità di una rapida riconciliazione nel Paese dopo 25 anni di guerra civile. Ad affermarlo è Navanethem Pillay, Alto commissario per i diritti umani dell’Onu, durante una sessione dell’organismo internazionale con sede a Ginevra, dedicata alla situazione in Sri Lanka, Iran e in altri Paesi. Secondo Navanethem Pillay è importante che il governo di Colombo si impegni a realizzare “una valutazione completa delle gravi violazioni dei diritti umani commesse durante la guerra civile da tutte le parti in conflitto”. In questo processo diventa determinante il ruolo della comunità internazionale. L’Alto commissario per i diritti umani – riferisce la Misna - ha poi espresso ai rappresentanti diplomatici dell’Iran la propria preoccupazione per la repressione dei dissidenti. Ha anche definito “sentenze esagerate” la pena capitale per coloro che sono stati accusati di aver partecipato a manifestazioni non autorizzate. Tra gli altri temi all’ordine del giorno, le denunce di tortura e le detenzioni segrete nei centri di detenzione statunitensi di Guantanamo e Bagram. (A.L.)







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