2010-03-04 15:24:53

In Olanda aperta un’indagine sui presunti casi di pedofilia in un istituto religioso


Secondo quanto riporta l’Osservatore Romano, il presidente della Conferenza episcopale olandese, mons. Adrianus Herman van Luyn, vescovo di Rotterdam, ha deciso l’apertura di un’inchiesta per far luce sulle denunce di presunti casi di pedofilia commessi in un istituto salesiano negli anni '60-'70. Il prossimo 9 marzo, la vicenda sarà affrontata dagli stessi vescovi e nell’occasione sarà deciso se estendere l’indagine ad altri istituti. “La nostra principale preoccupazione – ha detto all’Ansa il padre superiore dei salesiani Herman Spronck - sono le vittime che hanno il diritto di vedere riconosciuto il male che è stato loro fatto”. Al momento sarebbero tre le persone individuate. Lo stesso religioso ha affermato che i casi di pedofilia probabilmente non sono da limitarsi al solo istituto di 's-Heerenberg – oggi chiuso – pertanto ha invitato le “possibili vittime di abusi” a registrarsi presso un sito internet istituito già nel 1995 per raccogliere le denunce. Intanto sull’argomento è intervenuto anche mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca, che ha sottolineato come “gli abusi sessuali sui minori non siano un problema specifico della Chiesa cattolica”. Da qui l’invito all’intera società affinchè affronti questo tema. (B.C.)







All the contents on this site are copyrighted ©.