Uganda: decine di vittime e centinaia di dispersi per le frane nella regione di Bududa
Almeno 80 persone sono morte e 350 risultano disperse in seguito a una gigantesca
frana che ieri ha ricoperto di fango e detriti tre villaggi (Kubehwo, Namakansa e
Nametsi) di una regione montuosa dell’Uganda. La sciagura è avvenuta nel distretto
orientale di Bududa, dove negli ultimi quattro giorni la pioggia è caduta senza soste.
I media locali, citati dalla Misna, riferiscono che in queste ore si sta scavando
alla ricerca di eventuali sopravvissuti mentre le ingenti precipitazioni ostacolano
i soccorsi causando ulteriori frane che hanno reso impraticabili le strade e isolato
almeno 3000 persone. Nell’area è atteso oggi il presidente Yoweri Museveni. Ieri i
fatti di Bududa sono stati oggetto di discussione in parlamento dove il ministro per
i Disastri naturali, Tarsis Kabwegyere, ha fornito una prima ricostruzione dell’accaduto:
secondo questa ricostruzione le piogge avrebbero portato al distacco di una parete
lunga circa 200 metri e situata 800 metri al di sopra dei villaggi. Tragica, in particolare,
la sorte di un centinaio di studenti che avevano trovato riparo all’interno di un
negozio poi completamente sommerso dal fango. “E’ una scena di indescrivibile tragedia”
scrive nel suo resoconto il quotidiano ‘The New Vision’, descrivendo l’angoscia dei
sopravvissuti alla ricerca di familiari e riferendo della distruzione di abitazioni,
del centro sanitario locale e di una chiesa. Per assistere chi è scampato alla frana,
il governo ha inviato 26 tonnellate di aiuti alimentari, sta valutando la possibilità
di usare le scuole rimaste in piedi per dare ospitalità agli sfollati. Secondo l’opposizione,
l’esecutivo non starebbe però facendo abbastanza e avrebbe avuto sufficienti informazioni
per trasferire gli abitanti dei villaggi prima della frana. Diversi partiti hanno
anche chiesto di dichiarare lo stato di disastro nazionale. La regione orientale di
Bududa, circa 300 chilometri a est di Kampala, è stata di recente teatro di frequenti
frane e smottamenti, a causa del disboscamento lungo le pareti del monte Elgon. (M.G.)