2010-03-03 14:28:59

Il Papa in novembre a Santiago de Compostela e Barcellona: la gioia dei due arcivescovi


Benedetto XVI si recherà in Spagna il prossimo novembre: il 6 sarà a Santiago de Compostela, in occasione dell'Anno Santo Compostelano, e domenica 7 novembre sarà a Barcellona per consacrare l'altare della grande chiesa della ''Sagrada Familia'', opera dell'architetto cattolico e Servo di Dio Antonio Gaudì. L’annuncio, stamani, durante due conferenze stampa tenute dai rispettivi arcivescovi nelle città che saranno visitate dal Papa. Sarà il quinto viaggio internazionale di Benedetto XVI in questo 2010: il Pontefice si recherà in aprile a Malta, a maggio in Portogallo, in giugno a Cipro e a settembre in Gran Bretagna. Rafael Alvarez Taberner ha sentito l’arcivescovo di Santiago de Compostela, Julián Barrio Barrio:RealAudioMP3

“Vorrei ringraziare di cuore il Santo Padre per aver voluto venire a Santiago come un pellegrino della fede, dando una testimonianza di Cristo risorto. Per noi è veramente una grande gioia poter accogliere qui il Santo Padre. Questo senz’altro ci aiuterà a tutti ad animare la nostra speranza cristiana in un momento in cui veramente abbiamo bisogno di questo impulso spirituale. Il momento che stiamo vivendo non è facile. Comunque, penso che l’Anno Santo Compostelano, soprattutto con questa visita del Santo Padre, ci aiuterà. Dobbiamo rivitalizzare la nostra fede per rivitalizzare la convivenza sociale e tutto quello che riguarda le preoccupazioni che stiamo vivendo. Questa rivitalizzazione verrà dalla luce della fede e ci aiuterà a trovare le soluzioni adatte - che tutti noi desideriamo - conformi a questi principi e fondamenti della nostra fede”.

 
Ascoltiamo ora l’arcivescovo di Barcellona, il cardinale Luis Martínez Sistach. Rafael Alvarez Taberner gli ha chiesto come abbia accolto il sì del Papa a visitare la città catalana:RealAudioMP3

“Con una soddisfazione enorme: nel nostro cuore sorge spontaneamente un ringraziamento al Santo Padre per aver accettato l’invito a consacrare questo tempio importantissimo della Sacra Famiglia. Certamente è un tempio – direi – con un significato artistico, biblico, teologico, spirituale e catechetico, unico nel mondo. Ringraziamo per questa visita che consideriamo come un dono di Dio. Ci dobbiamo preparare spiritualmente con la preghiera, con la conversione e anche con la solidarietà verso i poveri. Dobbiamo crescere nella solidarietà in questo momento di crisi economica e lo stiamo facendo. Quasi tutte le parrocchie e tutte le istituzioni, le scuole cattoliche, le comunità religiose, le associazioni e i movimenti della Chiesa sono generosi: condividono quello che hanno. Credo che dobbiamo ringraziare Dio per questa generosità anche della società civile che è sensibile a queste necessità”. (Montaggi a cura di Maria Brigini)







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