2010-03-02 15:37:17

Senegal: creato uno speciale ufficio per i catechisti


La creazione di un ufficio nazionale per i catechisti incaricato di dinamizzare la catechesi in Senegal. Questo il principale frutto del primo Forum nazionale sulla catechesi svoltosi la settimana scorsa a Mbour, a sud di Dakar. L’incontro – riferisce l’agenzia Apic - aveva per tema "Trasmettere la fede e la catechesi, i catechisti nel Senegal di oggi" e si inseriva nel quadro delle iniziative organizzate per il primo Congresso Eucaristico dell'arcidiocesi di Dakar, in corso dal 26 gennaio fino al 30 giugno prossimo. L’obiettivo era di fare il punto sulla situazione della catechesi nel Paese “al fine di ricollocarla nel suo reale contesto che è quello di mettere una persona in contatto con un’altra, ma in comunione e intimità con Cristo”. L’idea di organizzare un forum è nata dalla constatazione dei vescovi e dei catechisti senegalesi dell’esistenza di diversi problemi. "Quello più grave – ha spiegato al termine dell’incontro mons. Ernest Sambou, Presidente del Comitato episcopale per la catechesi, cui è stata affidata la direzione dei lavori - è che i catechisti non sono abbastanza supportati dalla Chiesa” in Senegal. Il presule, citato dall’agenzia di informazione senegalese Aps, ha evidenziato che dal forum è emersa una “forte volontà di lavorare di più per la catechesi nel Paese”. Il principale frutto di questa riflessione è stata appunto la decisione di creare un ufficio ad hoc. Il nuovo ufficio, in cui saranno rappresentate tutte le diocesi senegalesi, ha precisato mons. Sambou, “si prenderà carico dei catechisti perché possano dedicarsi a tempo pieno al compito loro affidato che è così importante per la Chiesa”: rileverà i problemi incontrati nelle singole diocesi, i punti di forza e quelli di debolezza e discuterà con i vescovi il da farsi. Perché la catechesi possa svolgere il suo vero ruolo nella Chiesa - ha inoltre detto mons. Sambou - occorre arrivare alla base “cioè fino alle parrocchie, dove il catechismo deve essere conosciuto da tutti i fedeli”. C’è poi da migliorare l’inquadramento pastorale da parte dei sacerdoti nelle parrocchie loro affidate e a livello diocesano. L’incontro ha anche sottolineato lo stretto nesso tra catechesi e comunicazione, rilevando come la prima non possa prescindere dalla seconda. È stato infine evidenziato l’importante contributo della catechesi alla pace sociale in Senegal. Questo perché - ha spiegato uno dei relatori - più le persone hanno familiarità con le proprie tradizioni religiose, più sono tolleranti verso gli altri. (L.Z.)







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