Congo: per la Quaresima i vescovi invitano alla solidarietà per haitiani e rifugiati
di Likouala
“La giustizia di Dio si è manifestata attraverso la fede in Cristo”: è questo il titolo
del messaggio dei vescovi del Congo per la Quaresima pubblicato al termine dell’incontro
annuale della Conferenza episcopale svoltosi a Brazzaville dal 9 all’11 febbraio.
Il messaggio, specificano i presuli, vuole essere in particolare un appello ad un'offerta
di Quaresima per le popolazioni di Haiti e per i rifugiati del dipartimento di Likouala.
Riprendendo la riflessione di Benedetto XVI per questo periodo di preparazione alla
Pasqua i vescovi del Congo scrivono che “per vivere la giustizia è necessario uscire
dall’illusione che è l’autosufficienza, da questo profondo ripiegamento su se stessi
che è all’origine dell’ingiustizia. In altri termini, convertirsi a Cristo, credere
nel Vangelo, implica abbandonare il chiudersi in se stessi, scoprire e accettare la
propria indigenza, la propria interdipendenza con gli altri – proseguono i presuli
– e così anche la propria dipendenza radicale faccia a faccia con Dio e infine sentire
la necessità del perdono di Dio e l’esigenza della solidarietà”. Da qui l’invito ad
impegnarsi nella costruzione di una società giusta in cui tutti possano beneficiare
di condizioni di vita rispettando la dignità umana e in cui la giustizia fiorisca
attraverso l’amore”. “Che questo tempo di penitenza sia per ogni cristiano un tempo
di vera conversione e di intima conoscenza del mistero di Cristo” proseguono i vescovi
che esortano i fedeli alla solidarietà verso gli haitiani e i rifugiati di Likouala
come offerta per questa Quaresima. Per quanto riguarda i rifugiati si tratta di circa
25 mila persone in fuga dal nord-ovest della Repubblica Democratica del Congo - teatro
di violenze interetniche - e che stanno ricevendo aiuti dalla Caritas. L’appello ai
fedeli è alla generosità per queste persone bisognose. (T.C.)