2010-02-23 15:45:12

Dieci vittime in Afghanistan, Karzai condanna gli attacchi


Non si arresta la drammatica sequenza di attentati in Afghanistan: almeno 10 le persone che hanno perso la vita stamane. Di fronte a questa triste sequenza di morte, il presidente Karzai esprime la sua ferma condanna per quelli che definisce nemici del Paese. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3

 

Colpite oggi da atti terroristici tre province afghane tra sud e sud est del Paese: L’attacco più grave nella martoriata provincia di Helmand, dove sono rimaste uccise 8 persone tra cui sembra ci siano donne e bambini. Nella provincia meridionale di Helmand è in corso da dieci giorni l'Operazione Mushtarak (in dari, "Insieme") contro due bastioni dei talebani, la cittadina di Marjah e il distretto di Nad Ali. Da queste zone, dove è allarme umanitario per la scarsità di acqua e di cibo, stanno fuggendo verso il capoluogo migliaia di persone. Di un’altra delle province colpite, quella di Nagarhar, bisogna dire che ieri pomeriggio un altro attentato era costato la vita a 14 persone. E intanto, viene reso noto un altro bilancio di morte che riguarda i soldati statunitensi uccisi: dall’inizio della guerra sono almeno 1000. E il ministro della Difesa Usa ammette: l'offensiva in Afghanistan sta andando più lentamente del previsto. Di Afghanistan sembra parlare anche Al Qaeda: in un video, quello che dice di essere Ayman al-Zawahiri, il 'numero due' dell'organizzazione terroristica islamica, condanna la Turchia per il ruolo svolto nel Paese dell’Asia centrale. Sono 1.755 i soldati turchi sotto la bandiera della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza della Nato (Isaf): sono dispiegati nella capitale Kabul e nei suoi immediati dintorni, ma non prendono parte ad operazioni militari. Piuttosto c’è da dire che lo scorso 22 gennaio i servizi di sicurezza turchi hanno inflitto un durissimo colpo ad al Qaeda arrestando 120 persone ritenute membri dell'organizzazione terroristica che fa capo a Osama Bin Laden. Nell'operazione sono state sequestrate anche armi e munizioni e numerosi documenti.








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