2010-02-21 15:07:08

Haiti cerca di tornare alla normalità. Intervista con un missionario scalabriniano


Dopo il tragico terremoto dello scorso 12 gennaio, Haiti cerca di tornare alla normalità. Ieri in un clima di festa è stato dato il benvenuto ai passeggeri dell’aereo proveniente da Miami. Si tratta del primo volo commerciale dopo il sisma. A questa notizia si aggiunge anche quella della riapertura di diverse scuole, come conferma padre Sergio Morotti, missionario scalabriniano raggiunto telefonicamente ad Haiti da Federico Piana:RealAudioMP3

R. – Direi che adesso si sta riprendendo un po’ la vita, cominciando, ad esempio, dalla scuola: noi abbiamo sia la scuola dei seminaristi, sia una scuola elementare. Mentre lo Stato non ha ancora ricominciato, noi privati cominciamo a riaprire le scuole perché bisogna continuare a vivere. Non si può soltanto piangere. Adesso il problema grande è quello dei feriti che sono tanti. Anche noi stiamo cercando di organizzare un ospedale per lunga degenza. La salute è ancora al primo posto. Si parla di 400-500 mila feriti. Il secondo aspetto è quello relativo alla fame. Haiti è uno dei Paesi più poveri del mondo e il terremoto ha rallentato ancora di più la produzione di prodotti. Anche noi facciamo il pane e lo distribuiamo. Abbiamo anche parecchi aiuti che vengono dall'estero, anche dall’Italia sono arrivati alcuni container, che stiamo distribuendo.

 
D. – Don Morotti un altro grave problema sono le piogge…

 
R. – Le piogge porteranno ulteriori problemi per chi vive sotto ripari di plastica, perché qui non ci sono le tende come quelle che voi avete a L’Aquila. Quando la pioggia è un po’ forte, questi ripari non difendono quasi per niente perché l’acqua passa e specialmente i bambini saranno i primi ad essere esposti al rischio di malattie. Stiamo cercando di portare tende in questi campi, dove sono raccolti tutti coloro che sono rimasti senza casa. La città è piena di questi campi e con marzo arriveranno le piogge. Quando arriveranno le piogge pioverà quasi tutti i giorni. (Montaggio a cura di Maria Brigini)







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