Caldo intenso, siccità prolungata, terra arida: è sempre più difficile la situazione
per i contadini delle Filippine. Vasti appezzamenti di terra incolta avanzano nei
campi di mais della Valle di Cagayan e a Pangasinan. Le risaie sono diventate aride
a Isabela, Bulacan, Pangasinan, Ilocos Norte, Camaires Sur, Negros, Davao e in altre
province. Secondo il quotidiano “Philippine Daily Inquirer”, all’origine dell’inconsueta
siccità registrata in molte regioni asiatiche ci sono le anomalie di ‘Niño’, il fenomeno
meteorologico collegato allo spostamento di correnti d’acqua calda da ovest a est
del pianeta. In alcune regioni filippine colpite dalla siccità è stato decretato lo
stato di calamità naturale per consentire agli amministratori locali di sbloccare
fondi in sostegno all’agricoltura. Nella regione centrale delle Western Visayas, circa
13.000 ettari di risaie sono andati distrutti a causa della mancanza d’acqua e altri
42.000 sono a rischio. In quella di Pangasinan – rende noto la Misna - il terreno
del villaggio di Carmen alluvionato solo tre mesi fa, ora si è completamente inaridito.
(A.L.)