Medici Senza Frontiere in prima linea nell’assistenza ai profughi di Kabul
È emergenza sfollati a Kabul. La denuncia rilasciata al Sir è dell’organizzazione
umanitaria Medici Senza Frontiere, che distribuisce beni di prima necessità e ha avviato
un programma di assistenza medica per centinaia di sfollati costretti a vivere all'addiaccio
tra i blocchi di cemento che compongono il mercato di Baghrami nella zona est della
capitale. Queste famiglie, spiega Msf, “hanno lasciato le loro case nella provincia
di Kapisa per fuggire dai combattimenti; sono giunte a Kabul alcuni mesi fa, ma sono
solo le ultime di una lunga serie arrivate a Kabul negli ultimi anni a causa del conflitto
in Afghanistan”. Negli ultimi giorni Msf ha distribuito 3.500 coperte e 700 teli di
plastica e sta collaborando con Shrdo, una Ong locale afghana specializzata in assistenza
sanitaria agli sfollati a Kabul, per fornire cure mediche. Nelle prossime otto settimane
Msf lavorerà in una clinica di Shrdo provvedendo alle forniture di farmaci e alla
formazione del personale necessario ad avviare un programma di assistenza sanitaria
primaria per uomini, donne e bambini. Le donne incinte e coloro che necessitano di
cure mediche di emergenza saranno riferiti all'ospedale di Ahmad Shah Baba, a 5 km
dal mercato di Baghrami, dove Msf fornisce assistenza medica gratuita dall'ottobre
2009. (M.G.)