India: chiesa attaccata da estremisti indù cura gratis i poveri
Rispondere al male con il bene. Con questo spirito la comunità cattolica della Chiesa
dei Miracoli, un parrocchia cattolica di Mangalore, nello stato del Karnataka, nell'India
sud-occidentale, ha lanciato una campagna di assistenza medica gratuita in favore
della popolazione (a larga maggioranza indù) nel territorio, curando malati soprattutto
fra i più poveri e i bisognosi, senza alcuna discriminazione di casta, razza, lingua,
religione, condizione sociale. La parrocchia è stata bersaglio della campagna di odio
dei gruppi estremisti indù che nel 2008 ha colpito fortemente lo Stato di Orissa ma
anche lo Stato di Karnataka, dove furono 24 gli attacchi a chiese e istituzioni cristiane.
In Karnataka gli episodi di violenza anticristiana continuano a verificarsi: secondo
quanto appreso dall’Agenzia Fides, il 14 febbraio scorso alcuni vandali hanno infranto
le vetrate e danneggiato gli arredi sacri nella Grotta del Bambino Gesù, presso una
Chiesa cattolica tenuta dai Carmelitani nel distretto di Udupi, poco a Nord di Mangalore.
Come riferiscono fonti locali, la Chiesa dei Miracoli festeggia nel 2010 il centenario
della sua fondazione e, con l’occasione ha deciso di mobilitare medici, infermieri
e volontari per un’opera umanitaria, realizzata grazie anche all’aiuto e alla disponibilità
del Lions Club di Mangalore. Il fine è compiere un gesto di carità che, come ha detto
il parroco, padre Walter D’Mello “rivela il vero volto della Chiesa cattolica: quello
di rendere presente il messaggio di amore universale di Cristo”. (R.P.)