Anno europeo di lotta alla povertà: gesti simbolici di 60 vescovi del continente
In occasione dell'Anno europeo di lotta alla povertà e all'esclusione sociale, la
Comece (Commissione degli episcopati delle comunità europee) e Caritas Europa hanno
lanciato la campagna "Zero Poverty - Povertà Zero" e il Papa ha dato per primo l’esempio
visitando ieri l'ostello di via Marsala della Caritas di Roma. Con questa visita -
riferisce l'agenzia Sir - ha incontrato idealmente tutti i poveri d’Europa. Un gesto
significativo e simbolico viene compiuto da oltre 60 vescovi italiani ed europei nelle
loro diocesi. Stamattina il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente
della Cei ha visitato la mensa Auxilium della Caritas. Anche mons. Fernand Franck
ha fatto lo stesso a Kosptal, in Lussemburgo e così il cardinal Schönborn a Vienna,
tutti i vescovi croati e molti altri. Oltre 79 milioni di persone (il 17% della popolazione)
vivono oggi sotto la soglia di povertà nei paesi dell’Unione Europea. 19 milioni sono
bambini; il 23,5% di europei sopravvive con 10 euro al giorno. Un europeo su 5 soffre
di condizioni abitative malsane, il 9% in nuclei familiari privi di lavoro. L'Ocse
stima che nella seconda metà del 2010 il tasso di disoccupazione si avvicinerà a un
nuovo massimo dal dopoguerra (10%, con 57 milioni di disoccupati). La Comece ha scelto
come tema dell'Assemblea Plenaria del 12-14 aprile a Bruxelles il tema della povertà
e dell'esclusione sociale. (R.P.)