2010-02-13 14:15:07

Il commento di don Massimo Serretti al Vangelo della Domenica


In questa sesta Domenica del Tempo ordinario la liturgia ci presenta le Beatitudini secondo il Vangelo di San Luca. Gesù dice:

«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio”.

 
Ascoltiamo il commento del teologo, don Massimo Serretti, docente di Dogmatica alla Pontificia Università Lateranense:RealAudioMP3

Cristo non fu, non è e non sarà mai il consolatore degli autosufficienti che sono privi di travaglio dello spirito, di lacrime di dolore, di fame e di sete dello spirito. Egli è Iddio dei poveri tutti, dei poveri senza pane per il corpo o per lo spirito: degli uni e degli altri. Cristo è Iddio dei poveri [anawim]. Il Vangelo è la lieta novella che annuncia la salute degli umili tutti che si considerano tali perché incompiuti. I peccatori che si sentono sinceramente disintegrati e dolenti troveranno alla luce e nella luce di Cristo reintegrazione e salvezza.

 
E i ricchi? Imparino ad essere poveri come lo era Cristo, per poter partecipare alla luce, alle ineffabili dovizie del Cristo”. Così si esprimeva un convertito al cattolicesimo poche settimane prima della sua dipartita. Un altro convertito, Charles Péguy, distingueva tra "povertà" e "miseria". Il nostro mondo a volte è saturo di miseria a causa dell'assenza di povertà, della povertà di chi segue Cristo ed è da Lui stesso dichiarato "beato", e non solo al futuro, ma anche al presente: «vostro è il Regno di Dio».







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