2010-02-12 15:35:21

Olimpiadi invernali: appello alla sportività delle Chiese tedesche


Gli atleti sono tenuti a confrontarsi continuamente con la "responsabilità verso gli altri membri della squadra o verso gli avversari sportivi, senza la quale non esisterebbero le gare". Così suona l’appello della Chiesa cattolica e la Chiesa evangelica tedesca diffuso ieri alla vigilia dell’inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Vancouver. In un opuscolo citato dal Sir e distribuito agli atleti tedeschi che partecipano alla manifestazione, mons. Robert Zollitsch, Presidente della Conferenza episcopale tedesca e Margot Käßmann, Presidente del consiglio della Chiesa evangelica sottolineano l’importanza dell’evento che riunisce persone di tante nazioni e culture: “Quale immagine di Dio, l'essere umano riconosce i suoi limiti, così come la sua responsabilità per gli altri e l'ambiente in cui vive". La brochure contiene testi biblici, preghiere e meditazioni. Gli atleti tedeschi saranno inoltre accompagnati a Vancouver dai rispettivi cappellani olimpici Hans-Gerd Schütt (cattolico) e Thomas Weber (evangelico). Anche la squadra polacca a Vancouver sarà accompagnata dal suo cappellano, il vescovo Marian Florczyk, responsabile per conto dell'episcopato dell'assistenza spirituale degli sportivi, coadiuvato da padre Edward Plen. (M.G.)







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