2010-02-09 15:26:32

Salvo il bambino di Gaza colpito da tumore al fegato


È stato operato e sta bene. Si tratta di Muath, il piccolo palestinese giunto con suo padre a Roma il 17 dicembre scorso, dopo aver lasciato la Striscia di Gaza. “Anna Clerico, direttrice del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Umberto I, ha atteso qualche giorno prima di rendere la notizia ufficiale”. Lo ha riferito Benedetta Paravia, portavoce dell’associazione “Angels Onlus” che, grazie alla Farnesina, ha potuto organizzare il ricovero di Muath, colpito da una massa tumorale situata al centro del fegato. Lo scorso 3 febbraio il piccolo, su decisione dei medici, è stato trasferito al Bambin Gesù e sottoposto ad un complesso intervento chirurgico di asportazione del cancro. L’operazione, durata 7 ore, è stata condotta dal professor De Ville, dell’ospedale pediatrico e dal professor Cozzi, dell’Umberto I, dove il piccolo ha fatto ritorno. Se Muath fosse rimasto nella striscia di Gaza, vi sarebbero state poche speranze di sopravvivenza, a causa della mancanza di strutture ospedaliere idonee e delle critiche condizioni igieniche. Il papà del piccolo ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso a suo figlio di salvarsi. “Ora non vedo l’ora di tornare a Gaza da mia moglie e da mia figlia”, ha dichiarato felice. (F.C.)







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