Amnesty International preoccupata per l’inquinamento nello Stato indiano di Orissa
“Non minate la nostra esistenza: come la raffineria e la miniera di bauxite devastano
la vita in India”. È il titolo del rapporto che Amnesty International ha presentato
oggi a Delhi. Nel documento l’organizzazione accusa il governo indiano di aver fornito
informazioni insufficienti o fuorvianti sul possibile impatto di due attività intraprese
da imprese sussidiarie della compagnia britannica “Vedanta Resources”: una raffineria
di alluminio ed i lavori di scavo di una miniera di bauxite, nello stato dell’Orissa.
L’Organismo statale di controllo sull’inquinamento ha documentato i danni provocati
all’aria e all’acqua dalla raffineria, confermando i timori di Amnesty International
per la salute della popolazione locale. Tuttavia, le autorità governative non hanno
ancora preso provvedimenti ed, anzi, meditano di ingrandire le imprese sussidiarie
della “Vedanta Resources”. Amnesty International chiede pertanto di intervenire e
di istituire un meccanismo per chiedere il libero consenso dei cittadini coinvolti
direttamente da simili attività economiche. (F.C.)