Grecia: l’impegno della Chiesa contro la crisi economica
“La Grecia sta vivendo un momento particolarmente difficile, a causa della crisi finanziaria”.
Lo ha detto mons. Francesco Papamanolis, presidente della Conferenza episcopale greca
annunciando l’incontro di tutti i sacerdoti del Paese a Syros, il 18 e 19 maggio,
in occasione dell’Anno sacerdotale. “Sarà il momento per verificare tutta la nostra
pastorale parrocchiale e diocesana, per delineare le linee future di impegno e pregare
per la soluzione della crisi che attanaglia il nostro Paese e che ci preoccupa non
poco per le ricadute sulla popolazione”, ha riferito il presule all’agenzia Sir. Altro
tema al centro delle riflessioni del vescovo è la violenza antisemita ed anticattolica
portata avanti da gruppi di estremisti. In particolare, il presule si è riferito all’incendio
contro la sinagoga di Etz Hayyim a Chania, sull’isola di Creta ed alla profanazione
del locale cimitero cattolico. “Il Governo ha detto che riparerà e proteggerà tutti
i monumenti ebraici del Paese”, ha affermato mons. Papamanolis. “Speriamo che questa
decisione possa riguardare anche i monumenti cattolici della Grecia”. Al riguardo,
qualcosa sembra muoversi. Intanto, i vescovi pregano affinché si possa superare questo
momento di crisi. “La preghiera – ha dichiarato il presule – è il principale contributo
della Chiesa”. (F.C.)